Nell'ottobre del '91 Moretti inaugura la una sala cinematografica. Si chiama Nuovo Sacher e nasce dalla ceneri di un vecchio cinema ormai cadente. Battezza la nuova sala Riff Raff, meglio perderli che trovarli di Ken Loach. All'interno del Nuovo Sacher un bar (dove è sempre possibile acquistare una fetta di sacher, alla faccia dell'originalità) e una libreria cinematografica, 362 posti, sedie comode, proiezioni in versione originale con sottotitoli una volta a settimana, nessun intervallo tra il primo e il secondo tempo sia nella programmazione invernale che in quella estiva, all'aperto. Una festa per i cinefili romani e un'altra sfida vinta per Moretti, che cura personalmente il cartellone, con buona pace di Massimo Boldi...e degli incassi. Sono infatti ben dodici gli spettatori alla prima del film Close Up dell'iraniano Abbas Kiarostami. Il racconto della giornata, l'ansia dell'attesa e il catastrofico risultato diventano il cortometraggio Il giorno della prima di Close Up che proietterà qualche anno dopo, naturalmente nella sua sala.